Archivio

15.6.05. Anche in pianura si pu? vivere
19.5.05. Torri ecologiche... quasi gemelle
18.5.05. Alla ricerca dei materiali perduti...
20.4.05. L'acqua ? bene farsela amica
20.4.05. Pi? metri alla bioedilizia
20.4.05. Bioedilizia contro le polveri sottili
17.3.05. La casa con la cresta
16.2.05. Una casa tra yin e yang
16.2.05. Pannelli solari obbligatori
16.2.05. Case che consumano meno
16.2.05. In Veneto c'? pi? sole
17.12.04. La culla del Feng Shui
16.12.04. Mappe mentali, come orientare l'anima
25.11.04. Emozioni fatte in casa
15.10.04. Geometria delle passioni domestiche
29.7.04. Dalla pancia alla culla
6.5.04. Ritrovarsi in un giardino
15.4.04. Un nido di buona energia
24.3.04. L'ecologia va in condominio
25.12.03. Acqua, il valore si fa in casa

 

Anche in pianura si pu? vivere

Ci sono luoghi, come alcune pianure, dove l?energia ? stagnante. I consigli del Feng Shui per riabitarli in modo sano ed energetico. L?esempio della Pianura Padana...

L?uomo prende energia dalla Terra, la Terra dal Cielo, il Cielo dal Tao, l?inesauribile. Il respiro universale attraversa le innumerevoli dimensioni dell?esistente, inalando e espirando energia. I cinesi hanno chiamato questa energia Ch?i.
Il termine Ch?i si pu? tradurre con vapori o soffi: i vapori sono espressione dell?energia vitale che scorre nei meridiani dell?agopuntura, cos? come viene descritta dalla medicina tradizionale cinese. Il Feng Shui studia le strategie migliori perch? il Ch?i possa essere conservato e possa nutrire tutti gli esseri viventi.
Il Ch?i scende dai crinali delle montagne, scorre lungo i torrenti e i fiumi, rallenta e si raccoglie nei laghi e nei mari.

In natura, senza l?intervento umano, ? difficile che il Ch?i si accumuli e rimanga vitale. Il Ch?i ristagna nelle pianure e diventa Shar Ch?i. I luoghi dello Shar Ch?i sono luoghi malsani, poveri oppure deserti e privi di vegetazione. A causa della velocit? il Ch?i pu? diventare Sha Ch?i, in questo caso scorre cos? velocemente che assorbe l?energia dell?ambiente circostante e degli esseri viventi che incontra. Nella letteratura feng shui viene chiamato anche ?freccia segreta?.
Il Ch?i delle pianure ha una natura debole, poco attiva. Eppure negli spazi pianeggianti abbiamo da sempre potuto osservare sia il fiorire di grandi civilt?, sia la nascita di grandi foreste. In questo caso il Ch?i proviene dai fiumi e dalle montagne circostanti. La Pianura Padana, ad esempio, ? nutrita da un grande fiume come il Po e da grandi fornitori di Ch?i come le Alpi e gli Appennini. Se non ci fossero questi elementi del paesaggio tutta la pianura Padana sarebbe un piccolo deserto. Ma ci? non basta: nelle grandi pianure l?uomo ha sempre modificato il paesaggio per creare le condizioni migliori per accumulare il Ch?i incanalandolo in canali artificiali, strade e citt?. La Bologna del medioevo e rinascimento era una citt? ricca di canali navigabili, che attualmente sono stati coperti e interrati per far posto alle strade, e i canali energetici che provenivano dagli Appennini sono stati in qualche caso interrotti da circonvallazioni, autostrade, barriere. Ferrara era collegata al Po e al Reno con canali navigabili che ne avevano fatto una citt? ricca e importante come una piccola Venezia.
La pianura tra queste due citt?, specialmente quella distante dai grandi corsi d?acqua, ? una campagna povera di Ch?i e sta diventando la meta di coloro che stanno fuggendo dalla citt?, non solo per allontanarsi dallo smog, dal rumore e dalla vita frenetica, ma anche per ricostruire nel piccolo un equilibrio tra uomo e ambiente. Il Ch?i di questa parte della pianura per? ? povero e questo progetto di reinsediamento rischia di fallire se non risponde alla domanda: come posso accumulare Ch?i nell?abitazione se le fonti naturali dell?energia sono lontane?
Vi sottopongo alcune considerazioni, nate da una mia recente consulenza ad una abitazione in pianura a cavallo tra le province di Ferrara e Bologna. Con le dovute precauzioni, perch? ogni valutazione deve tener conto del luogo specifico su cui si opera, potremo trarne dei principi generali.

La povert? del Ch?i di un luogo pu? influire negativamente sulla durata e sui costi di ristrutturazione di un?abitazione: nascono problemi, si dura pi? fatica, i tempi si allungano perch? di solito il committente non abita ancora nella nuova abitazione e non partecipa ai lavori, mentre il Ch?i del sito influenza gli operai dell?impresa, modificandone l?atteggiamento verso ci? che fanno. Il mio primo consiglio ? sempre di sistemare l?ambiente esterno prima di iniziare le ristrutturazioni esterne all?abitazione. Specialmente se gli alberi sono un elemento di regolazione del Ch?i, come in questo caso. Gli alberi sono lenti nella crescita e se si aspetta di finire le ristrutturazioni interne prima di affrontare l?esterno, possono passare anni prima di vedere qualche risultato.
Feng Shui significa che stiamo parlando di un sito ?riparato dai venti costanti, in presenza di acqua?. La bioclimatica, il ramo dell?architettura che analizza i rapporti tra l?uomo e i venti, il calore e l?umidit?, pu? venire in aiuto alla progettazione, ma molto pi? semplicemente basta chiedere al vicinato oppure vedere l?orientamento delle case pi? vecchie della zona per farsi un idea della direzione dei venti costanti.

I venti pi? fastidiosi della zona provengono, manco a dirlo, da Nord-est e Nord, e in misura minore Nord-Ovest, Ovest ed Est. Secondo la Permacoltura, di cui abbiamo parlato in qualche articolo precedente, per creare una buona barriera frangivento a Nord della casa occorre piantare una fascia di alberi sempreverdi della larghezza per lo meno di 20 metri, ad una distanza non superiore a 20, 30 metri dal luogo che si intende proteggere.

Il povero albero di fronte all?ingresso dell?abitazione va invece spostato, in inverno, quando la sua spinta vitale ? dormiente. Al suo posto occorrerebbe mettere una collinetta bassa, alta pi? o meno un metro, che far? da Fenice Rossa e che conserver? cio? il Ch?i del sito accumulato dal ferro di cavallo della fascia di alberi, spingendolo verso l?abitazione.

La terra per la collinetta pu? provenire dallo scavo di una piscina, in questo caso rigorosamente a Sud, in una posizione determinata dall?inclinazione dei raggi solari nel solstizio d?inverno. Una parte della terra inutilizzata pu? aiutare la formazione di un terrapieno alle spalle della casa per la creazione di un giardino secco, non proprio un giardino zen, con un muro di terra battuta, che ha la funzione di luogo meditativo e ricerca spirituale. Sul giardino secco si affaccer? anche una struttura. Inizialmente un semplice pergolato, che serve per ricostruire l?angolo Nord-Ovest, mancante all?abitazione, che collegato alla cucina pu? diventare un luogo di scambio esterno-interno.
Per coloro che, pur non avendo tempo, volessero appassionarsi anche ad una piccola attivit? agricola il mio consiglio ? di utilizzare l?area Sud-Ovest per un orto secondo il metodo Fukuoka, l?agricoltura della paglia, delle palline d?argilla e del non-agire. Con lo stesso sistema si pu? anche coltivare anche un frutteto nelle aree Nord ed Est, che rimangono fuori dal frangivento. In questo caso vanno ricreate delle condizioni di protezione delle piante, come abbiamo fatto per la casa, con una barriera di siepi e alberi a Nord e Nord-Est per ogni spazio agricolo.
L?area Sud-Est rimane libera dagli alberi, per fare entrare luce e calore d?inverno, con qualche pianta con foglie caduche a segnare i limiti della propriet? Con questi elementi si creano i presupposti un ambiente vitale e conforme al Feng Shui. Anche in pianura si pu? vivere bene....

     
    Maurizio Rovini, consulente esperto di Feng Shui tradizionale cinese, stile Chue (imperiale).
ascesa@katamail.com
www.fsds.it